Mauro è tornato
Questa mattina mi sono svegliato verso le 7:30; Tommy mi ha leccato il braccio e mi ha fatto capire, con diversi toni di abbaiamenti, di voler uscire per sbrigare i suoi bisogni mattutini.
Mi sono vestito velocemente: jeans, maglietta, una felpa con cappuccio e una giacchetta primaverile; ho calzato le scarpe e con tanto di ombrello (non si può mai dire), ho fatto due passi con il cane più bello del mondo: Tommy per l'appunto.
Durante la notte ci sono state diverse precipitazioni; ho quindi evitato di inoltrarmi nel bosco dietro casa optando per la via che porta fino al ristorante, con biergarten, a ca. 300 mt. da casa.
Dopo la colazione, Nadja è andata con sua cognata Claudia in palestra.
Mi sono vestito velocemente: jeans, maglietta, una felpa con cappuccio e una giacchetta primaverile; ho calzato le scarpe e con tanto di ombrello (non si può mai dire), ho fatto due passi con il cane più bello del mondo: Tommy per l'appunto.
Durante la notte ci sono state diverse precipitazioni; ho quindi evitato di inoltrarmi nel bosco dietro casa optando per la via che porta fino al ristorante, con biergarten, a ca. 300 mt. da casa.
Dopo la colazione, Nadja è andata con sua cognata Claudia in palestra.
Io ho trascorso un'oretta passando l'aspirapolvere (Tommy lascia un bel po' di peli sui vari tappetti di casa) e leggendo, in internet, alcuni articoli di giornali italiani quali La Repubblica e La Gazzetta Dello Sport.
Alle 11:15 ho lasciato casa e mi sono diretto, a bordo della mitica Panda Jolly, verso la palestra davanti alla quale mi sarei dovuto incontrare con Nadja.
Ho percorso, ad una velocità media di 80 Km/h, la Schnellstraße (una tangeziale - non a pagamento -) e ho preso l'uscita che porta sulla Eckernförde Straße. Ho scelto quest'uscita per dare un'occhiata al negozio di Mauro, che da circa un mese e mezzo è chiuso per vacanze e rinnovamenti vari, nella speranza di ritrovarlo aperto.
Nel frattempo la radio che ascoltavo in auto, N-Joy, trasmetteva una canzone dei Silbermond.
Alle 11:15 ho lasciato casa e mi sono diretto, a bordo della mitica Panda Jolly, verso la palestra davanti alla quale mi sarei dovuto incontrare con Nadja.
Ho percorso, ad una velocità media di 80 Km/h, la Schnellstraße (una tangeziale - non a pagamento -) e ho preso l'uscita che porta sulla Eckernförde Straße. Ho scelto quest'uscita per dare un'occhiata al negozio di Mauro, che da circa un mese e mezzo è chiuso per vacanze e rinnovamenti vari, nella speranza di ritrovarlo aperto.
Nel frattempo la radio che ascoltavo in auto, N-Joy, trasmetteva una canzone dei Silbermond.
Ho superato l'incrocio con Westring ed eccolo li! È aperto! Mauro è tornato!
Mauro è tornato e ha riaperto il suo bellissimo piccolissimo graziosissimo locale: Punto Italia.
Fuori, al riparo dalla pioggia per mezzo di una bellissima tenda, ci sono due tavolini in legno con quattro sedie; dentro c'è il sole!
Mauro è di un'allegria contagiosa, il locale mi piace moltissimo e la magnifica semplicità del suo arredamneto mi riporta, con la fantasia, indietro nel tempo. Si può anche bere il chinotto! Ma dai! Che bello è!
Mi prepara un caffè, facciamo due chiacchiere e per un momento sono di nuovo in Italia: gli stessi sapori, gli stessi odori, lo stesso calore.
Sono andato a prendere Nadja, siamo tornati insieme da Mauro, ci siamo incontrati con Karsten e Meike e ci siamo goduti la dolce vita.
Mauro, grazie!
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