Torino-Kiel

Gioie e dolori di un italiano in Germania

7.6.06

La corsa, i soldi e la TAC


Io e Nadja abbiamo raggiunto i 45 minuti di corsa senza pausa. Sono soddisfatto e credo che utilizzando il programma per principianti di RadioDj, qualche Km. in più riusciremo anche a farlo.
Oggi, dopo avere dato lezione d'italiano presso la scuola Berlitz, mi sono diretto verso Karstadt Sport (un grande magazzino di articoli sportivi), per dare un'occhiata agli articoli d'abbigliamento per i runners: magliette con materiale traspirante o antitraspirante?(Bohh), calzini rinfrescanti e calzature dell'ultima generazione con gel incorporato. La cosa più economica era un paio di calzini rinfrescanti da 11€. Dopo molti ripensamenti e continui avanti indietro all'inteno del grande magazzino, mi sono deciso e ho comprato 3 paia di calzini in offerta speciale a 5€. Non sono rinfrescanti ma il prezzo lo era.
Verso le 12 mi sono diretto verso l'auto che avevo parcheggiato vicino alla scuola e mi sono diretto verso l'università dove avevo un appuntamento con Nadja. Arrivato all'università, l'ho aspettata un paio di minuti davanti al nuovissimo bar Campus Suite e poi appena arrivata ci siamo diretti insieme verso il centro di radiologia della città. Qualche settimana fa ho avuto un forte mal di testa accompagnato da strani sintomi e il mio dottore dopo avermi fatto l'elettrocefalogramma e non aver constatato nulla di preoccupante, mi ha detto che per pura forma precauzionale sarebbe stata buona cosa sottopormi a d una risonanza magnetica (tipo TAC). Così alle 12:30, accompagnato da Nadja, mi sono accomodato in una sala d'attesa dall'aspetto molto asettico e con cartelli segnaletici che avvisavano dei forti campi magnetici presenti in quella sala. Dopo una decina di minuti d'attesa, durante i quali ho dato un'occhiata alle riviste sparse sul tavolino davanti a me, sono stato chiamato e invitato ad entrare in un mini spogliatoio dove mi sono svestito rimanendo solamente in mutande e infilato dei tappi per le orecchie. Ho aspettata un paio di minuti e poi sono stato prelevato e accompagnato presso la macchina. Mi hanno fatto sdraiare sul lettino e detto che il tutto sarebbe durato circa 20 minuti e che sarebbe stato molto rumoroso. Mi hanno informato che se avessi avuto dei problemi avrei potuto premere una spece di pompetta che mi hanno appoggiato sul petto. 1 minuto più tardi mi sono ritrovato all'interno di questa macchina. Non sono mai stato claustrofobico, ma oggi ho pensato di esserlo. È di uno stretto agghiacciante, e dopo i primi minuti di permanenza al suo interno ho avuto le fantasie più assurde: "...e se scoppia un incendio e si dimenticano di me?....".....oppure:"......e se c'è un terremoto e tutti presi dal panico scappano e si dimenticano di me?..." e così via. Ho cercato di resistere. Ho chiuso gli occhi e ho pensato a delle cose belle, come alla mia famiglia, ai miei amici e al mio amore. Mi sono sentito subito meglio.
Dopo 20 minuti mi hanno fatto uscire, fatto togliere i tappi dalle orecchie, accompagnato nello spoglaitoio, fatto rivestire e salutato consegnandomi le immagini del mio cranio.
La settimana prossima le farò vedere al dottore.
Oggi è una giornata spettacolare, il cielo è di un azzurro cristallino, l'aria ha il sapore fresco del mare e il sole splende magnificamente ed io ci sono.

3 Comments:

At 2:10 PM, Anonymous Anonimo said...

Um Himmels Willen, Cristian, was ist los?
Ich verstehe kein Wort, sehe nur diese MRT-Kiste. Alles in Ordnung? :)

 
At 2:06 PM, Anonymous Anonimo said...

sono pienamente d'accordo con mcwinkel ciao!!!
paky

 
At 11:41 PM, Anonymous Anonimo said...

That's a great story. Waiting for more. » » »

 

Posta un commento

<< Home